Mandiamo a scuola i nostri figli. Ma a Cuba, che è meglio.
Cuba spende il 13 per cento del proprio Pil in istruzione, mentre l’Italia non arriva al 5 per cento. Il che, in termini assoluti, è magari anche più del misero 13 per cento cubano gravato da 50 anni di embargo economico, ma la dice lunga sulla volontà politica di voler avere (tra le altre cose) una popolazione in grado di scegliere davvero i suoi rappresentanti.
Errore di comunicazione. Lucciole per lanterne (4)
Figura barbina del governo, che annuncia – con gran vigore – un taglio di stipendio per gli insegnanti italiani. Figura barbina che, aldilà delle colpe di chi l’ha proposto e dei meriti di chi l’ha bloccato, la dice lunga sulla considerazione che in questo Paese si ha per la scuola, per la formazione, per la cultura.